A pochi passi dal complesso di Santa Maria degli Angeli, circondata da una peschiera quadrata e preceduta da un seicentesco padiglione d’accesso tripartito, ascrivibile all’architetto Domenico Valmagini, si erge la superba Villa Pallavicino, anticamente denominata “Boffalora” e popolarmente Palazzo dei Marchesi.
È tra le più splendide del Parmense, con pianta a cinque moduli a scacchiera che ricordano lo stemma dei Signori di Busseto. Essa venne iniziata nel secondo decennio del Cinquecento e fu pensata come residenza estiva su progetto impropriamente attribuito al Vignola. Fu in seguito ampliata e modificata nel tardo Seicento e nel Settecento, fin quasi all’Ottocento.
L’interno reca affreschi allegorici di Evangelista Draghi (1670-80 ca), Ilario Spolverini (in. 1700), Pietro Rubini (1746 ca.) e ornati in stucco di Carlo Bossi (metà sec. XVIII).
Il Giardino che circonda la Villa offre ampi spazi per il relax, ideali per le scolaresche, ma anche per eventi e spettacoli di ogni tipo.